1.
Fori nella latta
Usare punte da legno:
si ottiene un foro dai bordi netti
e si ricava anche
una rondella. Non c'è il maledetto
pericolo di trascinamento
del pezzo di latta con
i conseguenti dolorosi
tagli alle dita che capita quasi
di sicuro con le punte
da ferro normali...
Grandi fogli di ottima
latta si ricavano dai barattoli
vuoti di caffé
Illi che i bar buttano via.
2.
Come rendere conduttrici palline
di
plastica, di polistirolo espanso,
di
celluloide
Si verniciano con
inchiostro di china nero. Utile anche per
fare resistenze di
alto valore ohmico.
3.
Come montare velocemente circuiti
elettronici
che usano circuiti integrati
senza
fare un circuito stampato
Con la tecnica del
"dead bug". I circuiti integrati si incollano
con "Attack", con
i piedini all'insù, su una piastra ramata
per circuiti stampati
che sarà la massa del circuito.
Se occorrono piazzole
di ancoraggio per cavi di ingresso
e di uscita, o per
i componenti pesanti (cond. elettrolitici), si
incollano sulla stessa
piastra dei piccoli quadratini di 5 x 5 mm
ricavati da una piastra
ramata per circuiti stampati.
Una tecnica alternativa
consiste nell'usare come punti di
ancoraggio dei resistori
da 10 MOhm con uno dei terminali
saldati alla massa,
e l'altro libero per sostenere i componenti.
I collegamenti si
fanno con filo sottile per wire wrap avvolto
attorno ai piedini
o ai terminali dei componenti e saldando.
4.
Diodi per alta tensione
Diodi da 8 KV, 350
mA sono reperibili presso la ditta ESCO
in gruppi di 4 con
il numero di Cat. 1005012: prezzo 5 Euro.
Ditta ESCO, tel. 0758.987.502,
fax 0758.987.501,
ordini@esco.it,
www.esco.it.
Ritorna
5.
Connettori di Rete RJ45
Questo è lo
spinotto a 8 contatti visto di fronte. I fili utili
sono solamente 4,
si può quindi usare un cavo sottile a 4 fili,
e occorre collegare
le due coppie avvoltolate ("twisted pairs")
come indicato. Le
pinze specifiche per "crimpare" il cavetto
sono in vendita nei
negozi di componenti elettronici
al prezzo di circa
15 Euro.
I cavi possono essere
"diritti" o "incrociati". In genere sono
incrociati. Per le
connessioni agli spinotti vedi anche:
http://webpages.charter.net/ttworld/Tech/Lan/lan_pinouts.htm
6.
Trasportare aria o azoto liquidi
I normali thermos
di vetro argentato usati per conservare
in caldo le bevande
da portare in gita resistono
perfettamente alle
basse temperature dell'azoto liquido
o dell'aria liquida
(circa 90 °K). In realtà essi sono di Pyrex.
7.
Buchi nel vetro
Sono in commercio
delle speciali punte per trapano dette
"punte a lancia",
con le quali si fanno facilmente nelle
lastre di vetro buchi
fino a 10 mm di diametro. Buchi
di qualunque diametro
si possono fare con un attrezzo
(da costruire) costituito
da un tubo di rame che viene
riempito di una pasta
fatta con olio denso da motori
e spuntiglio.
8.
Come modulare un "Puntatore Laser"
con
suoni e musiche
I puntatori laser
sono venduti dai venditori ambulanti
o nei negozi gestiti
da cinesi ad un prezzo che può essere
anche solamente di
1 Euro (a Livorno, sugli scali Aurelio Saffi)
Vedi
alla pagina dei circuiti interessanti
9.
Termometro elettrico
Una sonda resistiva
molto lineare e dal comportamento
assai vicino a quello
ideale si costruisce avvolgendo filo
di rame smaltato sottile
(50-80 micron). Si può ricavare
questo filo dalle
bobine di certi piccoli relé da 24 V.
10.
Pompa da vuoto gratis
I vecchi compressori
ricavati dai frigoriferi domestici guasti,
usati alla rovescia,
sono delle discrete pompe da vuoto. Con essi
si possono fare esperimenti
come lo schiacciamento di lattine
causato dalla pressione
atmosferica, scariche nei tubi a bassa
pressione, oltre ad
essere estremanente utili in fotografia
e nelle arti grafiche
per fare il vuoto nei sacchi pneumatici,
usati per assicurare
il contatto perfetto fra una pellicola
ed il supporto su
cui trasferire una immagine come,
ad es., nella fabbricazione
dei circuiti stampati.
11.
Inchiostro di emergenza per
stampanti
a getto di inchiostro
Sciogliere a caldo
in 250 cc di acqua distillata una bustina
di mordente "nero
ebano" per legno. Aggiungere due gocce
di sapone liquido.
Iniettare nella cartuccia esaurita con
una siringa munita
di ago. Costo: 1 euro. Ottima soluzione
nel caso in cui si
debba stampare un grande numero di pagine
(1000 o più)
in un'unica seduta. Funziona anche con mordenti
di altro colore.
Non si trovano sul
web formule di inchiostri per stampanti
a getto. L'inchiostro
indicato ha due difetti: 1. la densità
del nero non è
massima (ma il grigio molto scuro è forse
più interessante
del nero assoluto degli inchiostri originali),
e: 2. tende a seccarsi
nelle testine dopo qualche giorno
di non uso. E' opportuno
togliere le cartucce così caricate
quando non si usa
la stampante, e stampare qualche pagina
con una cartuccia
caricata con acqua distillata.
12.
Potenti lampade a vapori
di
mercurio gratis
Quando si vedono gli
operai dell'ENEL o del Comune che
cambiano le lampade
stradali, è facile farsene regalare alcune
di quelle vecchie.
Rompendo (con cautela) il bulbo esterno,
ricoperto all'interno
di sali fluorescenti, si presenta il cuore
della lampada, che
è un bulbo cilindrico di quazo a scarica
nei vapori di Mercurio.
Per usarla, connettere in serie
una resistenza per
220 V di potenza uguale a qualla della
lampada - di solito
250 W - oppure un reattore induttivo
ricuperato da vecchie
plafoniere per tubi al neon.
Eventualmente due
o tre reattori uguali in parallelo, o anche
il primario di un
trasformatore o autotrasformatore
da 100 - 200 W.
Queste lampade sono
l'ideale per la dimostrazione
dell'effetto
fotoelettrico nello zinco e in altri metalli
con un elettroscopio.
13.
Caricabatterie universale automatico
Si colleghino in serie
una lampada da 220 V, 100 W, un
raddrizzatore a ponte
da 220 V, 1 Ampere e la batteria
da caricare. Attenzione:
uno dei poli della batteria
può essere
a potenziale di rete. Qualunque sia la tensione
della batteria, essa
verrà caricata con una corrente
costante di circa
0,4 Ampere. Per correnti maggiori,
collegare più
lampade in parallelo, o usare resistenze
per fornelli elettrici
o ferri da stiro, e in corrispondenza
ponti per correnti
maggiori.
14.
Come si tagliano le piastre
ramate
per circuito stampato
Con la sega per falegname:
cioè con la macchina combinata
che abbia la lama
con i denti di Vidia bene affilata.
15.
Come si fanno piccolissimi
spostamenti
1
Con le viti differenziali.
Si abbia una vite A con passo P1,
filettata internamente,
nella quale si avvita una seconda
vite B con passo P2.
La vite A si avvita in un supporto fisso.
Se si impedisce la
rotazione della vite interna B, ad ogni giro
della vite esterna
A la vite interna avanza (o recede) della
lunghezza P2-P1. Giocando
sui passi delle viti a filettatura
metrica a passo fine
e a passo grosso, si ottiene facilmente
uno spostamento di
50 µm/giro. Esempio: B diam. 5mm,
passo 0,8 mm (passo
metrico grosso) ; A diam. 8 o 9 mm,
passo 0,75 mm (passo
metrico fine). Una simile
vite differenziale
risolve bene spostamenti di 0,5 micron.
16.
Le calcolatrici tascabili
come
contatori di impulsi
Ovvero
un contatore ad 8 cifre per 2 euro
Le calcolatrici a
quattro funzioni eseguono le operazioni
a catena. Così,
per esempio, dopo avere premuto in
successione i tasti
1 e +, ogni volta che viene premuto
il tasto = il display
si incrementa di 1.
Occorre individuare
le due piste del circuito stampato
che partono dai contatti
del tasto =, e saldare a quelle
due fili che escano
dalla calcolatrice. Il circuito seguente
permette il conteggio
di impulsi positivi di tensione
applicati al suo ingresso:
I fili aggiunti, corrispondenti
ai contatti del tasto =
sono quello verde
e quello bianco che escono in alto a destra.
17.
Palle di plastica metallizzate
per
esperimenti di elettrostatica
Le palle per alberi
di natale sono reperibili in una vasta
gamma di diametri.
Esse sono metallizzate, e quindi
conduttrici. Adatte
per essere applicate agli accendigas
piezoelettrici per
fare piccole macchine elettrostatiche,
come elettrodi per
gli elettroscopi, negli esperimenti
di induzione elettrostatica,
ecc.
18.
Ricarica delle cartucce Epson
che
hanno il "Chip" di memoria
Purtroppo la Epson
ci fa pagare molto più care le cartucce per le stampanti
più recenti
poichè dobbiamo pagare anche il chip di memoria che ne impedisce
la ricarica. Il chip
tiene traccia del consumo di inchiostro: se
la memoria del chip
indica "cartuccia vuota", anche se la ricarichiamo
con il nostro inchiostro
sfuso la stampante continuerà a vederla "vuota",
e non la accetterà.
Da notare che quando il chip dice "cartuccia vuota",
la cartuccia contiene
ancora tanto inchiostro quanto ne è stato usato
fino a quel momento.
Ciò che segue è il modo di ingannare
il chip.
IL MIO METODO:
1. Occorre
avere, oltre alla cartuccia vuota o "semivuota" che sta nella
stampante, e che vogliamo
ricaricare, anche una cartuccia piena, (che però
durerà per
tutte le future ricariche senza consumarsi) o "sedicente"**
piena.
2.
Si accende la stampante. Se la cartuccia è vuota, la spia rossa
lampeggia.
Premere il pulsante
di "cambio cartuccia". La testina si porta nella posizione
di cambio cartuccia
(CC).
3.
Togliere la cartuccia "vuota" e ricaricarla. Mettere in sede la cartuccia
nuova o quella
"sedicente" piena e chiudere la testina.
4.
Premere di nuovo il pulsante di cambio cartuccia. La testina si muoverà
verso la posizione
di parcheggio sulla destra e la macchina
inizierà un
ciclo di pulizia ugelli. La spia lampeggiante si spegne.
Fin qui è una
normale procedura di cambio cartuccia.
5.
Non spegnere la stampante. Sbloccare la testina di stampa***
e portarla
verso sinistra in
posizione CC. Togliere la cartuccia piena o "sedicente" piena,
e tappare i fori di
ingresso aria con nastro adesivo di PVC. Etichettarre la
cartuccia "piena"
o "sedicente piena". Rimettere in sede la cartuccia
vecchia appena ricaricata,
oppure semplicemente la cartuccia vecchia
che contiene ancora
molto inchiostro. Riportare a mano la testina
nella posizione di
parcheggio.
6. Eseguire
una stampa a colori, anche solamente di una riga di testo. Alla fine
della stampa i dati
del chip della cartuccia nuova vengono trasferiti in
quella vecchia, che
ora apparirà completamente piena.
FINE DELLA PROCEDURA
**Una
cartuccia "sedicente piena" (e vi apporremo una targhetta con tale
dicitura) è
una cartuccia vuota che è stata sottoposta al trattamento
indicato di "inganno"
del chip, è che servirà in futuro per ricaricare
i chip di tutte le
altre.
***A
seconda del tipo di stampante, vi sono diversi modi. Il più
generale
consiste nel girare
a mano in senso antiorario (guardandolo) di un quarto
di giro circa l'ultimo
ingranaggio a Sinistra che si vede all'interno della
stampante a Sinistra.
Per altre stampanti infilare una lama di coltello
sotto la testina per
abbassare un nottolino sporgente, visibile sotto
la testina di stampa,
che la tiene bloccata in posizione di parcheggio.
19.
Scintille gratis e immediatamente
In molte delle cucine
a gas che abbondano nelle discariche, negli scaldabagni a gas,
in certi bruciatori
ed in alcune stufe a gas vi è una scatoletta alimentata a 220 V
da cui parte un cavetto
ad alto isolamento che finisce in un elettrodo da cui
scocca una scintilla
verso la massa dell'apparecchio. Queste scatolette:
producono impulsi
di 10.000 - 15.000 V con una cadenza di 3 o più al secondo.
Molto utili per fare
piccoli
trasmettitori a scintilla alla Marconi, o in unione
a diodi per alta tensione
per caricare piccoli condensatori
da usare come
serbatoi di carica
per gli elettroscopi in esperimenti di elettrostatica.
20.
Come si fanno piccolissimi
spostamenti
2
Facendo circolare
una corrente stabilizzata nella bobina mobile
di un altoparlante,
il cono si muove con spostamenti proporzionali
alla corrente. Si
sono visti sistemi di questo tipo nei quali la corona
ondulata alla periferia
del cono era stata intagliata praticando
una serie di fori
rettangolari e lasciando solamente cinque o sei
sottili striscioline
di cartoncino per mantenere centrato il cono. Questo
probabilmente per
minimizzare l'eventuale isteresi dovuta alla
resilienza del cartoncino.
Un leggero cono di carta di spagna
incollato con resina
a due componenti al centro del cono
dell'altoparlante
può servire da ancoraggio per l'oggetto
da spostare.
21.
Come trasformare un motore
asincrono
in un motore sincrono
Valido per piccoli
motori da 200-300 W con rotore
a gabbia di scoiattolo:
Vedi
descrizione e fotografie
22.
Piccole lenti di buona qualità gratis
Si ricavano smontando
l'obiettivo delle macchine
fotografiche usa-e-getta,
che si possono avere
in regalo dai laboratori
di sviluppo e stampa
"In un'ora".
23.
Flash elettronici gratis
Si smontano dalle
macchine fotografiche
usa-e-getta dotate
di flash, vedi sopra.
Questi flash sono
alimentati da una pila stilo
da 1,5V, e contengono
fra l'altro, oltre al tubo
flash allo Xenon,
utile per fare ad esempio lampade
stroboscopiche,
anche il circuito che eleva la tensione
da 1,5V fino a 300
V circa. Questo circuito è
piccolissimo ed è
utile per esempio per alimentare
fotodiodi o altri
trasduttori in circuiti a batteria.
24.
Montaggi elettronici veloci ed eleganti
Nelle due foto seguenti
è visibile un esempio (La chiave è solo
per avere una scala
dimensionale)
Su una piastra ramata
di vetronite si ricavano le piazzole isolate per mezzo
di una punta da trapano
speciale che l'autore puo' fornire a richiesta
nei diametri di 6,
8 e 10 mm. Occorre un piccolo trapano avvitatore a
batteria o un normale
trapano a colonna. Il montaggio dei componenti nella
basetta precedente
può avvenire come nella figura qui di seguito:
dove si vede un amplificatore
a due transistor in fase di montaggio, e una
striscia con piazzole
da 6 mm. Questa tecnica si presta per montaggi
di circuiti che debbano
operare a frequenza molto alte, data la possibilità
di montare condensatori
di by-pass praticamente senza terminali, e si presta
anche all'esecuzione
di montaggi tradizionali con i componenti da un lato e
i collegamenti dall'altro,
data la presenza dei fori centrali nelle piazzole.